CAPITOLO 2
Più tardi, quella sera, Mike sollevò il coperchio dalla pentola sobbollente di sugo per gli spaghetti, prese il cucchiaio e mescolò. La pasta era cotta, le insalate erano pronte e il pane all’aglio era stato tagliato. Lanciò un’occhiata al loro alloggio: erano le sei e cinquantotto. Ruth sarebbe dovuta arrivare a breve.
Come previsto, il suono di una robusta bussata alla porta gli fece capire che la sua sorellona era arrivata. Mike appoggiò il cucchiaio sul piano della cucina, accanto ai fornelli, e spense il fuoco. Sfilato dalla cinta dei jeans lo straccio che vi aveva infilato, appoggiò anch’esso sul piano. Si accigliò quando sentì Ruth bussare di nuovo, questa volta più forte.
“La porta è aperta,” chiamò mentre usciva dalla cucina e attraversava il salotto fino alla porta.
