Canto XX

971 Parole

Canto XX Contra miglior voler voler mal pugna; onde contra ‘l piacer mio, per piacerli, trassi de l’acqua non sazia la spugna. 3 Mossimi; e ‘l duca mio si mosse per li luoghi spediti pur lungo la roccia, come si va per muro stretto a’ merli; 6 ché la gente che fonde a goccia a goccia per li occhi il mal che tutto ‘l mondo occupa, da l’altra parte in fuor troppo s’approccia. 9 Maladetta sie tu, antica lupa, che più che tutte l’altre bestie hai preda per la tua fame sanza fine cupa! 12 O ciel, nel cui girar par che si creda le condizion di qua giù trasmutarsi, quando verrà per cui questa disceda? 15 Noi andavam con passi lenti e scarsi, e io attento a l’ombre, ch’i’ sentia pietosamente piangere e lagnarsi; 18 e per ventura udi’ «Dolce Maria!» dinanzi a n

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