«Sai che posso accompagnarla io,» dice Max per la decima volta questa mattina. «Anche se è gentile da parte tua, sono suo padre e voglio essere io ad accompagnarla il primo giorno.» Dopo esserci occupati di Lily per due settimane, l’asilo nido aveva telefonato per dirci che c’era un posto libero e che poteva cominciare oggi. Odio lasciarla lì. Odio lasciarla da qualsiasi parte. Ci sono alcuni giorni in cui ho ancora piccoli attacchi di panico perché la affido a Max. «Devo passare a prenderla?» domanda. «No, non ce n’è bisogno. Ci penso io.» «Allora ci vediamo tra qualche ora?» Annuisco, prendo Lily in braccio e la metto nel seggiolino dell’auto. Max mi passa il suo zainetto e lo lascio davanti alla piccola prima di fare il giro dell’auto e sedermi sul sedile del conducente. Odio quest

