XXV.

2090 Parole

XXV.Mentre, vestitasi in fretta, correva per le vie ancora quasi vuote, Dinny cercava di immaginare quello che poteva essere successo. Quella lettera portata a mano la sera prima certamente era di Muskham ed era la causa di questa passeggiata mattutina di Wilfrid. Se lui le sfuggiva così tra le mani, le rimaneva soltanto la possibilità di agire sull’altra parte. Non c’era bisogno che aspettasse suo zio per vedere Jack Muskham. Poteva benissimo andare a trovarlo da sola, e forse era meglio. Arrivò a Cork Street che erano le otto. Per prima cosa chiese: «Il signor Desert ha una rivoltella, Stack?» «Sì, signorina». «L’ha presa con sé?» «No». «Ve lo domando perché ieri ha litigato con qualcuno». Stack si passò una mano sul mento non ancora sbarbato: «Non so dove lei abbia intenzione d’an

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