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3858 Parole

5Raskòlnikov continuava a pensare «È vero, solo poco tempo fa volevo chiedere del lavoro a Razumìchin: che mi procurasse delle lezioni, o qualcos’altro; ma adesso, come mi può aiutare? Supponiamo che riesca a procurarmi delle lezioni, e che sia anche disponibile a dividere con me la sua ultima copeca, sempre che ce l’abbia, per comprarmi le scarpe e farmi sistemare un vestito per andare alle lezioni... eh, già; e poi?... Che cosa posso fare con qualche spicciolo in tasca? Non è di questo che ho bisogno adesso! È ridicolo che mi sia venuto in mente di andare da Razumìchin...» Il fatto di aver preso la decisione di rivolgersi al suo vecchio amico lo inquietava particolarmente; cercava un qualche significato sinistro in quell’atto che sembrava normalissimo. «Possibile che io volessi sistemar

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