CAPITOLO 16 La nave da ricerca Sudno stava attraccata a Port Baikal. Il sole era scomparso all’orizzonte e il cielo risultava punteggiato di stelle. Gaia le osservava con fare riflessivo. Prese una boccata d’aria e abbassò lo sguardo sull’acqua scura del lago. Dopo aver terminato la propria cena, a base di posy, ravioloni di carne serviti nel loro brodo, si era avvicinata a Sajan sussurrandogli: «Ti aspetto sul ponte, dobbiamo parlare.» Il ragazzo aveva annuito e continuato a mangiare. Adesso Gaia lo stava aspettando cercando le parole giuste per esprimersi. Stava ancora meditando, quando la voce di Sajan si alzò dietro di lei. «Dimmi tutto», disse il ragazzo facendosi vicino. Gaia si girò a guardalo, fissandolo dritto negli occhi. «Volevo parlare di quello che c’è stato tra di noi

