CAPITOLO 17 Quando la creatura si era spostata nell’acqua più profonda, scavando nel fondale roccioso in cerca di animali da uccidere, le membrane della testa avevano percepito nuovi suoni; aveva avvertito la presenza di altre creature nei paraggi, più piccole, più veloci; creature che potevano rappresentare una preda. Aveva atteso in distanza, muovendosi quanto necessario per guadagnare spazio. Una delle creature gli aveva gironzolato attorno, e lei aveva cercato di prenderla da dietro allungandosi in avanti con violenti colpi di coda e ampie bracciate, ma l’animale l’aveva sentita avvicinare ed era volata via, troppo veloce per darle la caccia. Alla fine era rimasta indietro e presto le creature viventi erano scomparse alla vista, lasciandosi dietro una scia tentatrice di suoni. Ora

