CAPITOLO 20
Il mattino seguente, la Sudno lanciò l’ancora a sud del lago, non distante dal paese di Slyudyanka. Nell’esatto punto in cui si trovava il treno sommerso.
Il piano di Gaia e Sajan era quello di perlustrare la zona, che a detta di lei poteva rappresentare il territorio della creatura, non senza accorgimenti: il capitano Mafusuilov Bulagat, sul ponte, passò una serie di fiocine ai quattro che si sarebbero immersi.
Gaia afferrò la propria arma, poi con l’altra mano si chiuse la tuta nera di neoprene. Incrociò lo sguardo preoccupato del capitano.
«Devo ripeterlo. Non è una buona idea», mormorò questi.
«Forse è l’unico modo che abbiamo per ucciderla», rispose Gaia decisa.
Bulagat, dal suo sguardo determinato, comprese che era meglio lasciare stare per non accendere un dibattit
