però quando la porta si richiude dimentico tutti insieme i fastidi dei quiz televisivi e delle folate gelide. perché dentro a una pelliccia di volpe argentata c’è lei tutta impellicciata d’argento.
è quasi mezzanotte.
lei non sa ancora che io la amo.
Didi
Io so già che lui ama me, beccamorto deficiente con labbra sporche di rosso. Con bicchiere di sangue davanti il muso, sembra vampiro dentone di Transilvania, mentre fissa me con faccia bianchissima che ha, morta tale e quale. Se non conoscevo altri di questo paese dicevo che lui tipo strano, ma persone strane, e cattive, sono tante qua, e forse beccamorto non è più male di altri.
Tolgo la pelliccia con movimento lento e grande per fare guardare me da gente intorno. È vecchia abitudine, occhi tutti addosso.
Siedo su sgabello alto dav
