25 dicembre-4

2036 Parole

«Hai dato me millecinquecento per tutto» dice Didi. «Se mandi me casa adesso prendo sempre millecinquecento.» La polacca ha ragione, o forse è ungherese, non ricordo. Fatto sta che dobbiamo ancora fare quella cosa, come “vecchi tempi” dice lei, e ormai che ho pagato la tariffa intera, più che intera, non mi va di mettere tutto a monte. «Infilati la pelliccia» le dico. «Si va al Circolo.» La nebbia mi costringe a rallentare mentre lascio indietro campi invisibili sotto lampioni timidi, casolari spettrali tra alberi rachitici, e poi più tardi, sagome di centri commerciali dietro guardrail incrinati, cinema multisala fra cartelloni pubblicitari imbrattati. A rassicurarmi c’è il riferimento costante della linea di mezzeria, la traiettoria esatta che sull’asfalto mi indirizza a destinazione,

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