Ma non fraintendetemi, miei cari venticinque lettori: non è che non sia a favore della ricerca oncologica, del Telethon o della Partita del Cuore. Anzi, ho pure comprato le Arance della Salute una volta. Semplicemente, non è il mio campo di battaglia. Preferisco piuttosto una giovane ragazza madre che butta via il figlioletto appena nato.
1° giugno, per essere più precisi.
Anna Stepanova, ventitreenne moldava, è la badante di Mariella Gargiulo, ottantaseienne di origine salernitana residente a Piacenza. Dopo avere partorito nel bagno della sua assistita, la ragazza dà un colpo di spugna letterale e figurato per cancellare il pasticcio. Prima pulisce minuziosamente il cesso, poi infila il cadavere del neonato in una scatola da scarpe. La Gargiulo trova il grazioso pacchetto pensando sia u
