Capitolo Quattordici Rimani professionale. Clinica. In qualche modo. “Prima proverò il pulsante Accarezza” affermo, pregando che non mi venga un infarto, mentre lo faccio. Annuisce. Premo il pulsante Accarezza. Le sue pupille si dilatano. Sul mio schermo, appare una manopola dell’intensità. “Aumento la velocità.” La voce mi è uscita roca? Devo smetterla. Lui si morde il labbro e annuisce. Lo porto lentamente al cinquanta per cento di intensità. I muscoli della sua mascella si contraggono e le pupille si dilatano ancora di più, mentre i suoi occhi vagano sul mio viso con la fame di un predatore. Mi piace. Un po’ troppo. Tossisco nervosamente nel pugno. “Dimmelo, se diventa eccessivo.” “Così va bene.” Il suo respiro è chiaramente ansimante. Accidenti, questa cosa è sexy! Trop

