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2013 Parole

3. Mi aspettavo di trovarmi in un altro posto all’improvviso. Di solito era così che faceva Thygarest. Ti prendeva e ti portava da qualche altra parte, prima di saltarti addosso. Non avevo nessuna lamentela da fare al riguardo. Quella sera, tuttavia, non mi trovai da nessun’altra parte. Furono i valletti a sparire. Fu una sparizione piuttosto appariscente, dato che svanirono in un lampo bianco. Uno di loro aveva avuto un vassoio in una mano. Il vassoio cadde per terra, spargendo attorno fagiolini e carote. «Non sono svaniti, tipo... dal mondo, vero?» chiesi. Syryt non sembrò turbato dalla mia domanda. «No, non c’era motivo di sacrificare dei valletti perfettamente preparati. Sono solo tornati nelle cucine». «Capisco» dissi, in tono ragionevole. Lui mi slacciò la camicia, esponendo

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