"E' meglio se vado adesso" sussurro' quest'ultimo prima di distogliere lo sguardo dal mio, Steve gli poso' una mano sulla spalla "vieni alla serata cinema stasera Bucky?"'.
Evito' in ogni modo il mio sguardo e rispose "non lo so, dipende, ti chiamo dopo" prima di afferrare il casco e uscire, rimasi li a a guardarlo come una stupida e poi la voce di Thor mi arrivo' alle orecchie "mi dispiace non avresti dovuto saperlo cosi".
Lo sorpassai diretta su quando la voce di Tony mi disse "ti ho fatto preparare una stanza, la riconoscerai" sussurrando, io gli rivolsi uno sguardo di ringraziamento e poi sali' sopra, ancora incredula del discorso appena affrontato.
Arrivai davanti ad una porta bianca con su incisa una piccola S, abbassai la maniglia e ci entrai sedendomi dietro la porta, mi abbracciai le ginocchia nude e senti' un dolore allargarsi nel petto: tradimento.
Nessuno venne a disturbarmi per un po di tempo, finche' non bussarono alla porta e una lieve voce mi arrivo' alle orecchie "ciao Serena, non mi conosci, sono Sam, volevo chiederti se volevi unirti a noi per la serata cinema, posso metterti un horror se hai voglia di urlare, o un film drammatico se hai voglia di piangere, basta che vieni giu' con me".
Sospirai e apri' la porta ritrovandomi di fronte il ragazzo che diceva di chiamarsi Sam "oh wow, e' stato facile" affermo' facendomi scappare un sorriso e poi mi fece un cenno con la testa "andiamo?".
Lo segui' sotto e fortunatamente nessuno mi guardo', anzi solo Thor, per scusarsi, ma non gli diedi retta e osservai immobile che dopo che Sam si era seduto l'unico posto rimasto era accanto a Bucky, che a quanto pare non voleva piu' avere a che fare con me.
Mi avvicinai a lui e indicai con un cenno della testa l'unico posto libero sul divano vicino a lui "posso?" chiesi a bassa voce, lui nemmeno mi guardo' e disse "se non c'e' altra scelta" facendomi sentire strana, in colpa...ma per cosa?
Guardammo il film in completo silenzio, cercavo di fare battute per attirare l'attenzione di Bucky ma non ebbi successo, anzi era l'unico che mi ignorava, ad un certo punto stanca di quel film d'amore mi avvicinai a Thor e gli chiesi ''Thor per favore mi porti a casa?''
Lui annuì e si stropicciò gli occhi ''ti porto domattina appena mi sveglio va bene?'' io annuì e andai in cucina, e poco dopo mi raggiunsero gli altri che mi salutarono prima di andare nelle rispettive stanze, cercai di andare anch'io ma due voci mi fecero fermare ''devi smetterla di fare cosi, allontani sempre le persone che ti vogliono bene''.
''Si Steve, e sai perché lo faccio? Perché l'ultima volta che ho voluto bene a qualcuno l'hanno usato contro di me'' sospirò e si passò una mano tra i capelli ''ma non è solo questo'' continuò Steve ''no, si deve sposare, e io non sarò uno sfascia matrimonio, discorso chiuso'' disse prima di chiudersi in stanza, facendo sospirare sia me che Steve.
Raggiunsi camera mia e mi chiusi la porta alle spalle trovando Thor seduto sul mio letto, avrebbero dovuto finirla di fare cosi "che ci fai qui Thor?" chiesi avvicinandomi alla finestra "ti devo riportare a casa, se solo nostro padre ci scoprisse non hai idea di cosa potrebbe succedere".
Scossi la testa "non ho intenzione di tornare a casa Thor, e adesso per favore ho bisogno di riposare" lui mi guardo' e non provo' nemmeno a controbattere prima di uscire dalla mia stanza.
Mi chiesi piu' volte il perche' del comportamento di Bucky e mi decisi ad andare a bussare alla porta della sua camera, rimasi sulla porta per diverso tempo finche' essa non si apri' rivelandomi il viso di Bucky mezzo addormentato, oddio l'avevo appena svegliato?
"Che succede?" chiese con la voce impastata prima di strofinarsi un occhio con il pugno "nulla io uhm..."sospirai abbassando lo sguardo imbarazzata e poi lo riportai su di lui "scusami se ti ho svegliato ma volevo parlare con te e non credevo dormissi mentre io non riuscivo a smettere di pensare a quello che era successo oggi e al perche'-".
Mi poggio' una mano sulla bocca avvicinandomi a se e rimasi a fissarlo mentre mi conduceva in camera sua e si richiudeva la porta alle spalle "parlavi ad alta voce e non volevo svegliassi anche gli altri' si giustifico'.
Camera sua era completamente al buio tranne per un pc sul letto aperto su un film e la luce della luna che entrava dal finestra "ti ho disturbato? davvero posso andare via e-", lui scosse la testa e gli scappo' un sorriso "smettila di blaterare".
Abbassai lo sguardo in imbarazzo per l'ennesima volta e mi alzo' il viso facendomi incontrare nuovamente i suoi occhi "va tutto bene, e mi dispiace se ti ho trattato freddamente oggi, ti va di continuare il film con me?"
Io annui' senza pensarci su e presi posto accanto a lui sul letto, scoprendo che il film che stava guardando era Harry Potter "non ci credo" ridacchiai guadagnandomi il suo sguardo "a cosa?" mi sorrise e mi sistemai a gambe incrociate "non ti facevo un tipo da Harry Potter".
Me lo ritrovai molto vicino e mi sussurro' "sono tante le cose che non conosci di me, te lo assicuro" facendomi scappare un sorriso, fece partire il film e istintivamente la mia testa prese posto sulla sua spalla.
Restammo in silenzio a guardare il film e spesso il mio sguardo finiva su di lui, scoprendo che anche lui guardava me con i suoi occhi azzurri.
Due ore e mezza dopo il film finì e io mi strofinai gli occhi sentendoli pesanti e lui mi guardò "hai sonno?" io annuì e mi sentì una ciocca sistemarsi dietro l'orecchio.
Aprì gli occhi ritrovandomi i suoi davvero vicini e con il pollice lasciai che mi accarezzasse la guancia "allora buonanotte" sussurrò a bassa voce abbassando lo sguardo sulle mie labbra.
Io arrossì e abbassai lo sguardo che venne subito rialzato da lui "buonanotte Bucky" sussurrai con un filo di voce, ci scambiammo un sorriso e le sue labbra si poggiarono sulla mia fronte prima di lasciarmi tornare nella mia stanza.