5

1014 Parole
"Serena svegliati, dai su" mi strofinai gli occhi e poco dopo li aprì trovando Thor in piedi davanti a me. "Che fai qui?" chiesi sistemandomi i capelli dietro le orecchie "ti devo riportare a casa adesso, dico davvero" io sospirai e annuì andando in bagno per cambiarmi. Poco dopo ne uscì e bussarono alla porta, andai ad aprire e mi trovai Bucky davanti "ehi" gli sorrisi. "Ehi" mi sorrise di rimando, poi il suo sguardo si posò sul mio vestito e poi tornò nei miei occhi "che fai?". Sospirai a bassa voce "torno a casa Bucky" "oh" osservai la sua espressione incupirsi leggermente e Thor venne al mio fianco "ciao James come va?". Bucky annuì "tutto bene, non vi tolgo altro tempo allora, ci vediamo" ci guardammo un ultima volta e poi uscì chiudendosi la porta alle spalle. Io segui Thor fuori dall'edificio e mi strinsi a lui mentre tornavamo a casa, aprì gli occhi e mi ritrovai nel giardino di Asgard. Sospirai "che succede sorellina?" mi chiese Thor avvicinandosi a me per non farsi sentire da nessuno "niente Thor, solo che, mi piace davvero tanto il mondo umano e-" "Serena, Thor! Che bella sorpresa" spostai lo sguardo alla mia destra e vidi nostro padre avanzare verso di noi "ti stavo giusto cercando" si girò verso di me. "Il principe Lugh ha richiesto la tua presenza al suo ballo di stasera" guardai Thor abbassare lo sguardo e mi lasciai scappare un sospiro. "Thor figliolo posso contare anche per la tua presenza al ballo di questa sera?" lui mi guardò e poi annuì "certo padre ci sarò". Poi Thor mi circondò le spalle con un braccio e mi portò in camera, rimase a parlare con me per un po', come quando eravamo bambini. "Non so se voglio andare a quel ballo Thor, ma nostro padre ci tiene e lo sai che mi costringerebbe ad andare egualmente se gli dicessi di no". Lui annuì pensieroso "ed è per questo che sono rimasto" mi prese la mano tra le sue e mi sorrise "ci sarò io con te stasera va bene? Non devi temere nulla" Lo abbracciai di impulso e nascosi la testa nell'incavo del suo collo "grazie Thor, davvero" restammo in quella posizione per un po' e quando ci staccammo notai che aveva gli occhi un po' lucidi. "Che succede?" gli chiesi accarezzandogli la guancia "nulla ti voglio bene" disse prima di sorridermi e di darmi un bacio sulla fronte "ti voglio bene anch'io Thor, non hai idea quanto". Fece un sorriso raggiante e entrambi uscimmo in giardino a fare una passeggiata "stamattina mi è parso che tu e James siate molto uniti, era una mia impressione o è davvero così?". Arrossì e mi rifugiai nel roseto "beh diciamo di si" lui ridacchiò e poi mi guardò come nostalgico "sei diventata grande" sussurrò a bassa voce ma riuscì comunque a sentirlo. "Si è vero" sussurrai e gli porsi una rosa "però non smetterò mai di volerti bene" lui la afferrò e mi sorrise "certo, e se quel James ti fa del male dimmelo che ci penso io". Io ridacchiai "perché dovrebbe farmi del male? Noi-noi non stiamo insieme Thor" balbettai in imbarazzo guadagnandomi una sua espressione buffa "ah no?". Gli lasciai una leggera gomitata "smettila, ci tengo tanto a lui" mormorai e lui mi sorrise "sei una persona speciale Serena, e ti meriti tutte le cose belle di questo e di altri mondi". Gli lasciai un bacio sulla guancia "anche tu Thor, ti meriti il mondo e anche di più". Fummo interrotti da un ancella che corse da noi a comunicarci l'arrivo del principe Lugh "così lo conosco finalmente" gli lasciai una lieve gomitata e seguimmo l'ancella fino alla sala dove ci attendeva il principe. Non appena entrai nella stanza il suo sguardo si posò su di me e mi rivolse un sorriso baciandomi il dorso della mano destra "è un onore rivederti mia principessa". Sorrisi lievemente e gli feci un leggero inchino "tu devi essere Lugh" intervenne Thor "e tu devi essere Thor, è corretto?". Mio fratello annuì e entrambi si strinsero la mano, anche se forse notai che si guardarono un po' in malo modo. "Come mai qui? Pensavo avessi un ballo da organizzare per stasera" disse Thor in maniera abbastanza scortese all'ospite. "In realtà si ma preferivo venire a fare visita alla tua splendida sorella" affermò voltandosi verso di me e rivolgendomi un altro dei suoi bellissimi sorrisi. "Beh che onore" ridacchiai attirando la loro attenzione su di me "scherzavo" mormorai facendo nascere in sorriso sulle labbra di mio fratello e una smorfia indistinguibile sulle labbra di Lugh. "Ci lasci soli oppure devi starle dietro tutto il tempo?" disse scortesemente e Thor rispose subito "preferisco rest-" "figlio eccoti, perché non mi accompagni e lasci sola tua sorella insieme al principe?". Guardai Thor supplicandolo con lo sguardo di non andare ma nostro padre lo trascinò con se lasciandomi sola con Lugh. "Ti va di passeggiare?" mi chiese porgendomi la mano, io la afferrai e annuì seguendolo "posso domandarti una cosa?" gli chiesi così da mettere finalmente fine a quell'agonia. "Certo chiedimi tutto quello che vuoi" mi disse dolcemente mentre stringeva delicatamente la sua mano fredda alla mia. "È vero che vuoi chiedere a mio padre la mia mano? Perché se è così avrei voluto saperlo prima e invece-" "Ehiehiehi tranquilla" bloccò il mio sproloquio e si girò verso di me "e si, questa idea mi aveva sfiorato la mente perché mi sono accorto di quanto tu sia speciale e bellissima e non voglio perderti" disse lasciando che le sue guance si colorassero di rosso. Io arrossì e lui continuò "però volevo darti il tempo di conoscermi prima di giungere ad una scelta così drastica, insomma il matrimonio è molto importante e non voglio forzarti a fare nulla" disse avvicinandosi a me. Chiusi gli occhi nell'esatto momento in cui vidi il suo viso farsi sempre più vicino al mio, sentì il suo respiro sul viso e il suo naso sfiorò il mio, quando le nostre labbra si toccarono io realizzai che era definitivamente cambiato tutto.
Lettura gratuita per i nuovi utenti
Scansiona per scaricare l'app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Scrittore
  • chap_listIndice
  • likeAGGIUNGI