CAPITOLO XXIV Giovedì 19, Genova Magalì aveva mantenuto le sembianze tipiche della maîtresse. Come se non avesse mai smesso di esercitare, come se la senatrice Merlin non avesse deciso per lei e centinaia di altre tenutarie di casini che dovevano cambiare vita. Magalì non aveva fatto tragedie. A settant’anni, dopo cinquanta di onorata professione e di successi, era giusto andare in pensione. Ma chi alla soddisfazione degli esseri umani di sesso maschile ha dedicato la vita, come Florence Nightingale alla assistenza dei feriti in guerra, non riesce mai a dire addio definitivamente alla sua professione. Magalì che aveva fatto parecchi soldi, era riuscita ad acquistare una ventina di appartamenti nei vecchi palazzi dei caruggi e li aveva affittati alle sue ragazze migliori, a quelle che si

