IV
Scuro e minaccioso per molto tempo, in quel pomeriggio di luglio il cielo brettone si era rasserenato. Viviane aveva potuto preparare i tavolini per il tè in giardino, su una terrazza con vista sul golfo illuminato dal sole. Vestita di bianco, con i capelli neri pettinati con apparente semplicità, mademoiselle de Coëtbray camminava avanti e indietro, sorvegliava i preparativi del piccolo rinfresco al quale madame de Friollet aveva invitato qualche suo amico.
Con a lei c'era un giovane snello, vestito elegantemente. I suoi capelli castani era pettinati in maniera impeccabile, e tutto in lui restituiva il totale rispetto per le mode dominanti. Camminava a testa alta, molto soddisfatto, forse convinto che l'espressione del suo viso, anonima e smorta, i suoi occhi grigi senza luce, e il s
