5 Per un attimo, Ace pensò che Colton avesse dichiarato una tregua. Oh, quanto era stato ingenuo. Quando arrivarono alla sua villa a Ponte Vedra, l’uomo scese dal SUV prima ancora che Ace lo parcheggiasse. Corse dentro la casa, costringendolo a dargli la caccia, e poi lo stronzetto si mise a giocare a nascondino con lui. Sapeva che Colton era all’interno della casa, ma quel tizio chiaramente conosceva la sua proprietà meglio di lui. Poteva aver studiato la planimetria della villa, ma Colton viveva lì da anni. Ace controllò ogni cavolo di stanza, incazzandosi sempre di più via via che il tempo passava e tutti dichiaravano di non averlo visto. «Ace, vedo Colton,» lo informò Lucky. Il cugino suonava troppo divertito. «Dov’è?» chiese lui, fumando di rabbia. «Eh, in piscina.» Ace andò inf

