Capitolo 8-3

2180 Parole

“Basta. Basta!” urlai. Stavo morendo di piacere. All’improvviso le vibrazioni del giocattolo a U e delle gemme ai capezzoli si attenuarono per poi fermarsi del tutto. Tark continuò a leccarmi il clitoride, ma piano, come per calmarmi. “Questo è tutto ciò che il tuo corpo può darmi, gara?” “Sì.” Non riuscivo a respirare, non riuscivo a pensare. Ero fuori di testa, il mio corpo non era più mio, era suo. “Sì, cosa?” Prese il mio clitoride tra i denti, piano, ed io gemetti, il mio corpo una massa contorta di nervi estremamente stimolati. “Padrone. Sì, padrone.” Era il padrone del mio corpo, ed ora, temevo, era anche il padrone del mio cuore. Mi fidavo di lui. Mi faceva sentire al sicuro e accudita, protetta e adorata. Con lui non dovevo nascondere il mio desiderio o il mio fuoco, tra le s

Lettura gratuita per i nuovi utenti
Scansiona per scaricare l'app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Scrittore
  • chap_listIndice
  • likeAGGIUNGI