XXIX - Il lato oscuro Seduto su una poltroncina dell’aeroporto internazionale di Amsterdam, Luca osservava la gente, senza vederla realmente. La sua mente era spenta, oppressa dalla tristezza per Allyson. Un uomo dalla carnagione olivastra, fisionomia asiatica, gli passò davanti e attirò improvvisamente la sua attenzione. Stava giocando con una bambina in modo simpatico: si nascondeva e si faceva trovare, poi la spaventava con delle facce strane. Lei però rideva, avvicinandosi sospettosa e allontanandosi repentinamente dal suo amico di giochi, fino a che si unì a loro anche un’altra bimba, più piccola. Luca ipotizzò che quell’uomo fosse un padre molto giovane, che stava giocando felice con le figlie. Lo seguì con più attenzione e riconobbe i gesti tipici di un genitore: a una sistemò la f

