Pacco postale Esce fuori dal pacco postale un volume di letteratura italiana. “Maioquestocel’hoggià!” Scorre la libreria. Eccolo lì, identico. Non è la prima volta che le combinano dei guai, tanto che ha cominciato a dubitare della buona fede della casa editrice, che dovrebbe avere un addetto serio alla spedizione e al rapporto con i clienti. Le viene il dubbio che dietro una apparente disorganizzazione si nasconda il calcolo di probabilità di appiopparecomunque lamerce. Mattina buia. I corridoi della scuola sono lividi di luce artificiale. Cristina scende di corsa la rampa di scalini neri, antiscivolo, per fortuna. Accidenti, non ci voleva l’interruzione. Ha appena finito di sistemare le formalità burocratiche con tanto di assenze, giustificazioni di assenze, giustificazioni di com

