21 Vestita di grigio scuro, Thérèse camminava con passo lieve sotto i citisi in fiore. I cespugli di corbezzoli coprivano di stelle argentate il bordo sulla scarpata della terrazza e, sul pendio delle colline, gli allori irradiavano il loro fiammante profumo. La coppa di Firenze era tutta fiorita. Vivian Bell passeggiava, tutta bianca, nel giardino carico di profumi. «Vedete, darling, Firenze è proprio la città dei fiori e con ragione porta il giglio rosso per emblema. Oggi è festa, darling.» «Ah, è festa oggi?». «Darling, non sapete che siamo al primo di maggio, siamo in primavera? Non vi siete svegliata, stamattina, in un dolce incantesimo? Oh, darling, non celebrate voi la festa dei fiori? Non vi sentite allegra, voi che amate tanto i fiori? Perché li amate, my love, lo so

