CAPITOLO VENTISEIESIMO

2613 Parole

CAPITOLO VENTISEIESIMOLe passeggiate col suo bambino erano la più viva gioia di Carol. Hugh voleva sapere che cosa diceva l’acero, e che cosa diceva l’autorimessa della Ford, e che cosa diceva la grossa nuvola; lei glielo spiegava, ed aveva l’impressione di non inventare delle favole, ma di scoprire l’anima delle cose. Avevano entrambi una speciale tenerezza per il vecchio hitching-post davanti al mulino. Era un robusto e simpatico palo marrone: la gamba liscia specchiava il sole, mentre il collo solcato dall’attrito delle redini pungeva le dita. Carol fino allora aveva visto il cielo e la terra soltanto come un insieme di colori cangianti e di grandi masse armoniose: era cresciuta fra la gente e fra le idee, imbevuta della necessità di pensare: ora le domande di Hugh fissavano la sua atte

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