Capitolo 3 Lacey sospirò quando l’acqua bollente la inondò, finalmente godeva della sensazione di libertà dalle bende che si era avvolta attorno al seno per sembrare un ragazzino. Aveva intenzione di bruciare tutti i vestiti rubati che aveva indossato. Afferrò la spugna appesa al rubinetto e regolò l’acqua un po’ più calda. Rilassarsi era un lusso che non si era potuta permettere da quando era fuggita da Vincent e dall’orda di demoni che la inseguiva. Vincent... solo il nome la faceva sentire in colpa. La sua espressione si rattristò. L’aveva incontrato un paio di giorni dopo aver trovato una piantina dell’enorme museo in cui il nonno l’aveva mandata. Il caso volle che fossero stati mandati entrambi a rubare lo stesso artefatto, ma da persone diverse. Quasi sorrise a quel ricordo diver

