– Qui la giornata è piena di cose da fare: sua figlia non avrà modo di annoiarsi. – Se permette, vorrei fare una visita alla chiesetta. Così andammo insieme a inginocchiarci sui banchi di quella cappella dalle volte a crociera, e tu nascondesti il viso tra le mani. Mormorasti a fior di labbra le tue preghiere e poi mi dicesti: – Andrà tutto bene, vedrai. Sei al sicuro, qui. Ti aspetto a casa fra quindici giorni. – E poi te ne andasti. Io ti osservai mentre camminavi a passi spediti sul selciato. Speravo che ti volgessi indietro, almeno una volta. Chissà se hai avuto qualche dubbio, almeno per un istante? Di certo non puoi aver visto le lacrime che trattenevo a stento. Non puoi aver visto lo smarrimento con il quale seguii la madre superiora attraverso il refettorio, il dor

