Cap.5 Senza risposta
1177 Words
Chiamo Nolan ma nessuna risposta.
...
Arriviamo finalmente a casa, e per prima cosa mi fiondo in cucina per poter mangiare qualcosa, ma sfortunatamente mi trovo mia sorella avanti.
《Ora possiamo parlare》dice mia sorella incrociando le braccia.
《Prima posso mangiare?》gli chiedo aprendo il frigo.
《Puoi parlare con me lo stesso》 mi dice lei sedendosi.
Prendo l'insalata, e mi siedo davanti a lei.
《So quello che ti ha fatto, e su questo sto dalla tua parte...》 inizio a parlare cercando di non farla arrabbiare.
《Vedi oggi mi sono messa questi trampolini, non chiedermi il perchè non lo so neanche io, stavo per cadere e lui mi ha presa e ha finto che ci stavamo abbracciando, mi ha evitato una figuraccia davanti tutta la scuola》finisco di parlare e inizio a mangiare la mia "adorata" insalata.
Avrei tanto voluto un bel panino!
《Tutto qui?》 mi chiede lei.
《Tutto qui》.
《Perchè tutta questa gentilezza?》mi chiede lei incuriosita.
《E io che ne so!? Chiedilo a lui!》lo sapevo benissimo perchè lo aveva fatto, ma non glielo potevo certo dire, avrei dovuto raccontare anche del nostro patto, che io avevo spezzato proprio quella mattina.
Adesso mi serve assolutamente il suo aiuto, sarei andata ad una festa e non sapevo come comportarmi.
Sottolineiamo ad una festa di Steve Harris.
《Posso andare ora?》 chiedo a mia sorella.
《Va bene, ma sappi che non me la racconti giusta》 mi dice lei.
Non me lo faccio ripetere due volte che salgo di corsa in camera mia.
Richiamo di nuovo Nolan.
1...2...3... nessuna risposta
Che ci vuole a rispondere ad una stupida chiamata!
Mi affaccio alla finestra 《Claire!》 urlo per farmi sentire da lei.
Lei si affaccia 《Che c'è?》mi chiede lei.
《In realtà niente, mi annoiavo》gli dico io, e scoppiamo a ridere.
《C'è tuo fratello?》 mi chiede lei.
《Si, credo di si, a meno che non sia scappato》 gli dico sorridendo.
E' davvero ossessionata da lui.
《Arrivo》 mi dice lei chiudendo la finestra e uscendo di casa.
Corro di sotto, e bussa alla porta.
《Vado io!》 urlo per farmi sentire.
Arrivo alla porta e vedo lei e mio fratello parlare come se si conoscessero da una vita.
Effettivamente era così, ma in tutti questi anni avranno parlato due, tre volte, perché nessuno aveva il coraggio di fare il primo passo.
《Alex, vuoi farla rimanere fuori casa?》gli chiedo io scherzando.
《Oh...si, certo entra pure》dice lui diventando rosso come un pomodoro.
《Io vado di là, divertitevi》 dice lui tornando in camera sua.
《Perché sei così cattiva con lui!? E' così gentile con me》mi dice lei salendo le scale.
《Guarda che stavo solo scherzando》gli dico io ridendo per la sua reazione.
《Guardiamo un film?》mi chiede lei, entrando in camera mia.
《Va bene, ma dopo devi andare perché devo studiare》gli dico.
Ci guardiamo "Io prima di te", ormai sappiamo le battute a memoria.
Ogni volta che dobbiamo vedere un film, optiamo sempre per quello.
Potremmo prendere il posto degli attori, tanto le battute le sappiamo meglio di loro.
E poi, io e la migliore amica, abbiamo una cotta segreta per Sam Claflin.
...
《Ci vediamo domani a scuola》 mi dice Claire, ci abbracciamo e poi se ne va.
Ritorno in camera mia, prendo il libro di matematica ed inizio a fare i primi esercizi.
A differenza di molte persone, a me piace molto questa materia, ci sono le sue difficoltà, non si può negare, ma basta capire le regole.
Forse dovrei solo ringraziare le mie insegnanti.
...
Finito il resto dei compiti, mi corico sul letto, e provo a richiamare Nolan.
Indovinate un po'? Nessuna risposta.
Sento dei rumori provenire dalla finestra, vado a controllare, apro le tende, vedo Nolan che sorride e mi saluta.
Apro la finestra e lui entra, ovviamente inciampando e cadendo.
《Ti crede di essere una serie tv, sai a me piacerebbe tanto》 gli dico ridendo e sedendomi sul letto.
《Visto sto realizzando il tuo sogno》 dice lui, chiudendo la porta a chiave.
《Una serie soprannaturale no!?》gli dico.
《Non credo che questa cosa si possa fare》 mi dice lui sedendosi accanto a me.
《Chi è il protagonista?》 gli chiedo curiosa.
《Ovviamente io》 dice lui, sistemandosi i suoi capelli.
《Uno più carino?》 gli dico ridendo.
《Nessuno è alla mia altezza》dice lui ridendo.
《Perché sei qui?》 gli chiedo.
《Mi hai chiamato tu》 ha ragione.
《Hai ragione》 .
《Cosa devi dirmi di così importante?》 mi chiede lui.
《Steve mi ha invitata alla sua festa》 gli dico io sorridendo ripensando a quel momento e a quel bacio che mi ha lasciato sulla guancia.
《Che dovrei farci io!?》mi dice lui alzando la voce.
《Non sono mai stata ad una festa, tu devi accompagnarmi》 dico io alzandomi e mettendomi davanti a lui.
《Non posso venire, domani devo stare con Theo》 si alza anche lui.
《Ti prego Nolan》 .
《Non posso mi dispiace>》mi dice lui.
《Io l'avrei fatto per te》gli dico.
《Tanto non succederà mai》dice lui a bassa voce, pensando che non lo avessi sentito.
Si gira verso di me 《ti aiuterò a prepararti e ti darò dei consigli, ma alla festa non posso venire》.
《Grazie, grazie, grazie》 gli dico abbracciandolo.
《Non pensi che ci siamo abbracciati troppe volte》dice lui.
《Si certo, penso anche che hanno scattato la foto all'unico abbraccio finto》 gli dico io, e scoppiamo a ridere.
《Ci vediamo domani a scuola Niki》 mi dice lui, uscendo dalla finestra.
《A domani idiota》gli dico io.
Mi corico nel letto ma qualcuno bussa alla porta.
Così vado ad aprirla e mi ritrovo Alex.
《Credo che dovremmo parlare》mi dice lui.
《Va bene entra》gli dico io.
Ci sediamo entrambi sul mio letto, ed inizia a parlare.
《So quello che sta succedendo tra te e Nolan, non voglio giustificazioni o altro e va bene, basta che non ti faccia soffrire》mi dice lui tranquillamente.
《Non preoccuparti, mi sta soltanto aiutando tra noi non ci sarà mai niente》 gli dico io.
《Stai attenta, al cuor non si comanda》 mi dice lui accarezzandomi la guancia.
《Ginevra lo sa?》 gli chiedo io temendo per la risposta.
《No è andata a comprare la pizza》mi dice lui.
《Perciò amo la pizza》dico io ridendo, lui mi abbraccia e poi scendiamo e aspettiamo nostra sorella per passare la mia migliore serata tra fratelli.
E forse l'ultima della mia vita.
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