5 aprileGiorno molto nuvoloso. Ci dividemmo ancora una volta i compiti. Dopo aver selezionato gran parte degli eventi e dei temi che intendevamo sviluppare, quello era il giorno delle interviste. Il tempo stringeva, l’intenzione era quella di andare in stampa sabato 8 aprile. «A che ora hai appuntamento al ministero con questo funzionario?», chiesi ad Arianna. «Alle undici». «Ho capito. Io alle dieci», risposi, poi ripresi: «Forse tra poco ti conviene andare, hai un po’ di strada da fare». «Sì, certo Fulvio. Mamma mia, ho le mani tutte appiccicose; sarà il cornetto che abbiamo mangiato a colazione. Vado a lavarmi le mani», fece lei mentre si sfregava le dita. «Sai che ti dico: è vero, anche le mie sono appiccicose, vengo pure io». Andammo in bagno. I servizi al giornale erano in d

