CAPITOLO VI“Marco è morto il 3 giugno del 1999, sei mesi dopo la morte di Fabrizio De André e pochi giorni dopo l’assassinio a Roma del professor D’Antona da parte di un commando delle Nuove Brigate Rosse”. “L’inizio di un periodo inquietante di ripresa terroristica, almeno fino al 2003…” ricordò il commissario che aveva vissuto da giovane poliziotto quel tragico pezzo di storia. “I giornali scrissero che era stata l’azione assassina di una frangia impazzita. Scintille, ultimi fuochi, colpi di coda. Gesti disperati di nuovi brigatisti allo sbando. In una città, questa, martoriata da attentati, uccisioni, sequestri e gambizzazioni. Vent’anni prima, nel ’79 avevano ammazzato il sindacalista comunista Rossa, lo ricorderà vicequestore, anche se lei non aveva vent’ anni. Ammazzato dentro la s

