Prospettiva di Paige
Sapevo che era Ryder per strada davanti a me, anche da dietro lo riconosco.
Il suo nome sfugge dalla mia bocca senza permesso, e si gira nella mia direzione, facendo sentire il mio cuore come se cadesse nello stomaco.
Non sono pronta.
Mi ero convinta di esserlo. Avevo recitato ogni possibile versione di ciò che avrei detto se lo avessi mai rivisto. Ma niente di tutto ciò conta. Perché nel momento in cui Ryder è davanti a me, tutto dentro di me collassa. Sei anni svaniti in un respiro.
È ancora molto più alto di me, intensamente familiare. Le stesse larghe spalle, gli stessi occhi blu oceano che una volta mi guardavano con ammirazione, solo che ora sono più pesanti, persino tormentati. La sua mascella è più marcata, il suo viso un po' più magro, un po' più ombroso
