FRA LE FRECCE E GLI ARTIGLI Quando i filibustieri giunsero dietro gli alberi che circondavano il campo indiano, una scena atroce si offerse tosto ai loro sguardi. Due dozzine di Arawaki, seduti intorno ad un braciere gigantesco, attendevano ansiosamente il momento di satollarsi a crepapancia, con un arrosto, che finiva di cucinarsi su di un lunghissimo spiedo. Se si fosse trattato d'un enorme pezzo di selvaggina, d'un tapiro intero, o d'un giaguaro, i filibustieri non si sarebbero di certo inquietati, ma quell'arrosto consisteva in due cadaveri umani, in due bianchi, probabilmente due spagnuoli della scorta di Wan Guld. I due disgraziati che stavano per venire assorbiti dagli intestini di quegli abominevoli selvaggi, erano già arrosolati e le loro carni cominciavano a crepitare, spanden

