VII. “Korsar!”Tanar il Sariano andava a caccia nella foresta primordiale di Amiocap. La sua reputazione di cacciatore era già alta tra gli uomini di Paraht, ma non era per dare ulteriore lustro alla sua fama che cacciava ora. Era per placare un’inquietudine che non gli permetteva di dormire – inquietudine e una strana depressione che era quasi infelicità, ma i suoi pensieri non erano sempre sulla caccia. Visioni di Stellara camminavano spesso davanti a lui, la luce dorata del sole sui suoi capelli dorati, e poi accanto a lei vedeva il bel Doval con un braccio sulla sua spalla. Chiuse gli occhi e scosse la testa per scacciare la visione, ma questa persisteva e provò a pensare a Letari, la bella fanciulla di Lar. Sì, Letari era bella. Che occhi che aveva; e lo amava. Forse, dopo tutto, sareb

