3 I cavalli bardati a festa giunsero da ogni lato della strada trasportando nobili, cardinali e ricchi mercanti dell’aristocrazia fiorentini, alcuni scortati dalla servitù. I valletti e gli scudieri della famiglia Rucellai, in pose studiate, accoglievano gli invitati e li aiutavano a entrare, mentre le cortigiane, mandate dalla corte aragonese si erano già avvicinate ad alcuni di loro. Una luna d’oro cangiante illuminava il bugnato della facciata che sembrava quasi fluttuare, dalle bifore si intravedevano le figure di donne e uomini vestiti pomposamente intenti a parlare o a ridere, le loro voci si univano alla musica di viole e liuti. Tutto era pronto per la festa della primavera organizzata da Bernardo Rucellai e Lucrezia de’ Medici, sorella di Giuliano e Lorenzo, che tutti chiamavano

