Azalea Dopo un periodo che sembrò un'eternità, sentii lo scatto della serratura sulla porta che si aprì. Mi alzai dal letto e guardai John sulla soglia. Mi fece cenno di seguirlo, quindi lo feci. Camminammo in silenzio lungo un corridoio e scendemmo delle scale. C'era un morbido tappeto sotto i miei piedi che mi proteggeva dal freddo pavimento in legno. Scendemmo due rampe di scale poi John mi condusse in un ufficio. Bussò due volte alla porta e sentimmo "Avanti" dall'altro lato. Aprì la porta e mi fece cenno di entrare. Entrando in ufficio, vidi Kol seduto a una scrivania. Al lato della stanza c'era un divano con un piccolo tavolino da caffè. C'erano delle mensole che ospitavano dei documenti lungo un'altra parete. Sembrava l'ufficio di un Alfa. "Per favore, siediti, Azalea. C'è qualc

