Azalea "Va bene, Gattina. A te la scelta. Ti porterò fuori stasera a cena. Ci alziamo adesso e ci prepariamo. Oppure possiamo restare qui, ordinare il servizio in camera e io inizierò a farmi perdonare tutto. Lentamente e dolcemente" sussurrò con voce sexy e rauca. Tutto nella mia parte inferiore si contrasse alle sue parole. Il suo naso si muoveva lungo il mio collo, mandandomi brividi ovunque. Il suo profumo era più intenso del solito, come se avessi potuto sentirlo ancora meglio e mi stava facendo impazzire. La mia testa stava praticamente girando a causa degli stimoli che lui creava e il mio corpo si inarcava contro il suo come se smaniasse di essere toccato da lui. Le sue labbra trovarono il segno sul mio collo e mi diede un bacio che mandò scintille in tutto il mio corpo. Potevo se

