Gwen
"Damy, quando mi farai uscire di qui?" mi lamentai. Mio fratello era venuto a trovarmi ancora una volta. Portava sempre qualche gioco da tavolo o un mazzo di carte per poter passare del tempo con me, come se si sentisse obbligato a farlo, così non dovevamo parlare molto.
"Sai che non dipende da me, Gwen" disse con voce burbera.
"Ma tu e Liam siete migliori amici! Digli solo che sto bene e che starò lontana da lei. Questo posto è una tortura" dissi.
Mi guardò intensamente sopra le carte. "Questo è il punto della prigione, Gwen. Non passeremo di nuovo attraverso tutto questo. Quando il terapeuta e Azalea riterranno che non sei più una minaccia per lei e il branco, ti sarà concessa la libertà" disse con decisione.
"Ma tu e mamma siete quelli che mi visitano. Voi due sapete meglio di
