Stagioni Marco ha pensato proprio a tutto per il mio compleanno: un ricco buffet in giardino, le candele ai tavoli, uno stucchevole tovagliato color pastello, che poco si addice ai miei quarant’anni, la videocamera per riprendere questo traguardo di vita e persino un palco su cui cantano e si dimenano una donna cicciona e un chitarrista vestiti con abiti scintillanti a dir poco imbarazzanti. E io che volevo festeggiare il mio compleanno in qualche locale con poche amiche, o brindare in una suite d’albergo con mio marito a sfinirmi di sesso… Sorrido amaramente e, osservando Marco che impartisce ordini e si preoccupa di tutto, mi sento un’ingrata, sì, la solita ribelle individualista. Dopo un’ora siamo tutti in scena, orde di bambini devastano urlanti il giardino, le loro mamme guardano