XXXI

1028 Words

XXXI Elia si risvegliò la mattina seguente con ancora il sapore del proibito sulle labbra. Si lavò e andò a fare colazione. Sua madre era già sveglia, in vestaglia a preparare il suo piatto preferito. Il profumo di uova strapazzate con la pancetta inondò le sue narici, risvegliando un appetito inconsueto. L’ebbrezza della sera precedente lo aveva intontito e reso famelico. Sua madre scorse l’estasi sul suo volto e capì. «Beh, com’è andata ieri? Hai passato una bella serata?», gli chiese sapendo già la risposta. «Mamma sono stato da Dio! Stella è fantastica, ha tante qualità e su molte cose è simile a me. Voglio continuare a conoscerla meglio e non vedo l’ora di rivederla». Anna si ricordò la prima volta in cui si era innamorata. Ripensò a Tito e alla sua prima volta. Era inesperta, gio

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