XXXVIII
Tito la sollevò da terra e la portò in camera da letto. Questa volta avrebbero condiviso il letto da marito e moglie. Tito si accorse che Chiara tremava, non sapeva se per l’emozione o per l’attesa, ma non disse nulla, la adagiò sul letto e si mise accanto a lei stringendola a sé.
«Sai che per me è la prima volta, non so cosa fare e cosa dire», annunciò Chiara inerme.
«Non devi fare o dire ciò che non vuoi, semplicemente amarmi». La baciò delicatamente sulle labbra finché sentì che Chiara si lasciava andare. Aumentò l’intensità del bacio invitandola a socchiudere le labbra. Chiara rispose, imitando i suoi gesti. Con lentezza iniziò a spogliarla e a toccarla dolcemente finché Chiara si ritrovò nuda ai suoi occhi. Tito la osservò con ammirazione e passione. Chiara fece lo stesso c
