«Sì, avete ragione, voi dovete conoscere gli uomini meglio di me: ciò è possibile; ma se questi invidiosi dovessero essere tra i miei amici, vi confesso che preferisco non conoscerli, per non esser costretto a odiarli.» «Voi avete torto; bisogna sempre, per quanto è possibile, tener gli occhi aperti intorno a sé, e in verità voi mi sembrate un così bravo giovane, che per voi contravvengo alle regole ordinarie della giustizia e vi illumino, comunicandovi la denuncia che vi conduce dinanzi a me. Ecco il foglio accusatore, ne conoscete il carattere?» E Villefort cavò dalle sue tasche la lettera, e la presentò a Dantès. Dantès la guardò e la lesse. Una nube oscurò la sua fronte, e disse: «No, signore, io non conosco questo carattere, che quantunque alterato pure è scritto con molto vigore.

