Albert attribuiva all'assenza dell'amico l'estrema bontà che aveva avuta la bella contadina nell'alzare la maschera. Si capirà che Franz non era tanto egoista per trattenere Albert nel bel mezzo di un'avventura che prometteva di riuscire ad un tempo gradita alla sua curiosità, e lusinghiera per il suo amor proprio. Conosceva abbastanza la poca segretezza del suo degno amico, per esser sicuro che lo avrebbe tenuto al corrente di tutti i più piccoli particolari della sua buona fortuna; e siccome, da tre o quattro anni che percorreva l'Italia in tutti i sensi, non aveva mai avuta l'occasione di cominciare neppure un simile intrigo per conto suo, Franz non era dispiaciuto d'imparare come vanno le cose in simili affari. Promise dunque ad Albert che l'indomani si sarebbe accontentato di guarda

