Quest'era il momento terribile; ma da molto tempo mi ero preparato: presi il coltello, lo aprii, e mi tenni pronto. L'uomo del mantello veniva direttamente verso di me, e mi pareva tenesse in mano un'arma: ebbi timore, non di una lotta, ma di non riuscire. Quando fu a pochi passi da me, capii che l'arma non era che una vanga. Non avevo ancora potuto immaginare a quale scopo il signor Villefort teneva una vanga in mano, quando egli si fermò vicino al gruppo d'alberi, gettò uno sguardo intorno, e si mise a scavare una fossa nella terra: allora m'accorsi che teneva qualche cosa sotto il mantello, che depose sull'erba per essere più libero nei suoi movimenti. Un po' di curiosità, lo confesso, si frammischiò al mio odio, volli vedere ciò che era venuto a fare Villefort: rimasi immobile, senza

