Resistenza

554 Words

Resistenza2013, Milano Emma è stesa sul lettino nello studio del dottor De Nicola. Non si era mai accorta prima del pessimo odore di acqua di colonia che impregna la stanza. Tutto il suo corpo è vigile, all’erta. Il dottore è seduto a fianco del lettino e non tradisce nessuna emozione. “È un ottimo attore”, pensa. “Devo mostrare di essere una paziente collaborativa, in questa commedia”. «Allora, mia cara, mi parli del senso di disagio e di disorientamento di cui mi aveva accennato nel nostro ultimo incontro». «Credo che le sue parole mi abbiano aiutato, dottore. Negli ultimi giorni mi sono sentita meglio, sono più consapevole di ciò che mi è accaduto; riesco a mitigare la sofferenza per la scomparsa di mio marito. Volevo quasi poter credere che non fosse mai esistito. Era forse una difes

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