Enrico2013, Monza
“Non resistevo più a stare chiuso in ufficio. Mi sembrava di soffocare” considera Mario Valadier vagando senza meta a bordo della sua auto. Il rinvenimento di quell’oggetto l’ha sconvolto a tal punto che nemmeno le gocce di tranquillante, che tiene nel cassetto della scrivania, hanno avuto effetto. Non avere il controllo della situazione lo fa impazzire. Il completo fallimento di ogni iniziativa volta a ritrovare Emma gli procura istanti di totale sconforto.
Questo è uno dei momenti peggiori.
Tentando di ritrovare la calma, si concentra sul paesaggio che sfila ai lati della strada. Cerca uno spunto che lo aiuti a far luce nelle tenebre che regnano nella sua mente. Nel preparare la strategia per affrontare un processo si affida al suo istinto e spesso trova l’idea giust
