Allerta2013, Parigi L’alloggio all’ultimo piano del quai d’Orléans è ancora vuoto, immerso nel silenzio e nella tranquillità, quando Emma vi fa ritorno con un fardello di pensieri su Alice, Mario, l’organizzazione e, più in generale, sul proprio futuro. “Cesare, dove sei finito? Non dirmi che sei sparito pure tu. Decisamente abbiamo sbagliato destinazione. Il mondo è molto più piccolo di quanto uno creda. E Parigi, in fondo, è vicina a Milano ed è una meta assai comune, ce ne dobbiamo andare subito” riflette, camminando avanti e indietro, incapace di stare ferma. Gli ampi divani in morbido tessuto azzurro polvere paiono invitarla a stendersi per provare a rilassarsi un po’. Ma lei, in preda alla carica di adrenalina derivante dal pericolo appena scampato, non riesce a stare seduta che q

