Audacia2013, Londra
Il respiro di Cesare è lento e regolare. Emma, sdraiata al suo fianco, non trova pace: le pare di sentire nella testa il rimbombo dei battiti del proprio cuore. La tensione non le consente di trovare una posizione che le permetta di riposare. Così si volta continuamente su un fianco e poi sull’altro, cercando di non svegliare il suo compagno. “Non devo consentirgli di accorgersi che sono in preda all’ansia, potrebbe sospettare qualcosa” s’impone, mentre sposta con la massima attenzione le lenzuola per girarsi nuovamente. Richiude gli occhi, ma la sua mente è costantemente all’erta e coglie ogni bagliore e ogni minimo rumore proveniente dall’esterno. “Cosa darei per un bicchiere d’acqua e un biscotto! Se scendo in cucina Cesare potrebbe svegliarsi e non ho voglia di dar
