Introduzione
Tutti, o quasi, gli avvenimenti narrati sono più o meno veri e ambientati in Versilia.
Alcuni dei personaggi dei quali si parla sono stati da me conosciuti quando ancora ero un bambino; altri è come se fossero davanti ai miei occhi, vista la dovizia di particolari con la quale i racconti della loro vita sono giunti fino a me, tramite persone che li hanno frequentati.
Chi non conosce i luoghi, cerchi di vedere con gli occhi della mente un paesaggio raffinato, di una bellezza incomparabile e di una rara completezza naturale. Il mare, di un cupo azzurro, non è limitato da isole o promontori, ma spazia sull’infinito; la spiaggia, costituita da sabbia finissima e soffice, digrada dolcemente verso la bàttima; la pineta, grande macchia verde e marrone, è folta e profumata di resine balsamiche; la pianura, con i suoi prati e i suoi campi ordinati, è fertilissima e dolce, di un verde acceso che, a seconda delle stagioni e del colore del cielo, sfuma in cento gradazioni diverse; le colline, tutte coperte da uliveti, selve o boschi, con le case sparse qua e là, sembrano emergere a fatica dal cupo verde dilagante; le montagne, infine, sono aspre e selvagge quanto sono dolci i colli sui quali si appoggiano.
Quelle cime scoscese, spesso innevate fino a primavera inoltrata, con le loro rispettabili altezze sembrano serrare gelosamente questa terra unica. Il tutto sotto un cielo che, nella bella stagione, risulta di un azzurro cristallino, reso ancora più intenso dalle rade nuvole candide occhieggianti timidamente, sul mezzogiorno, dietro le alte montagne, quasi a farsene schermo e protezione; poi, rinfrancate, emergono completamente, iniziando il loro percorso celeste.
Verso il tramonto del sole, i grossi fiocchi di bambagia cominciano a tingersi di un color rosa pallido, che via via incupisce, diffondendosi per il cielo fino a toccare i monti, poi i colli, poi ogni cosa. E, per un lungo attimo indimenticabile, tutto è immerso in quella luce irreale.
Il palcoscenico immaginario sul quale agiscono i personaggi è rappresentato da alcuni paesi di questo luogo meraviglioso; paesi come tanti, con una chiesa, un municipio, una scuola e con persone simpatiche, antipatiche, serie, buffe, anonime o in vista.
I nomi di questi paesi? Non ha importanza…
Luigi Nicolini