Il pifferaio Nevicava. Già da qualche ora i candidi fiocchi cadevano dal cielo, ora fitti ora radi ora turbinanti in improvvisi mulinelli. Nevicava e faceva un gran freddo, tanto da smentire una volta di più quella frusta leggenda che afferma non fare freddo quando nevica. Getulio, direttore di banda, era tutto assorto nel contemplare dalla finestra del suo studio quello spettacolo non frequentissimo, quando il suono impersonale e sgradevole del campanello di casa lo fece duramente tornare alla realtà. Chi poteva essere quel seccatore che veniva a distrarlo da quella visione così suggestiva? Pieno di malumore, egli andò ad aprire la porta e si trovò davanti un… pifferaio! L’aspetto, la sagoma, l’abbigliamento, più ancora dello strumento che teneva fra le mani, facevano dello sconosciut

