Capitolo XXVII Gl'incendiarii della «Liguria» Venti giorni dopo il varo della scialuppa, essendo ormai cessata la stagione delle piogge, cominciarono i preparativi della partenza, essendo risoluti ad esplorare le sponde meridionali dell'isola, per conoscere i misteriosi individui che abitavano quella parte della loro possessione. Non potendo abbandonare gli animali ed i volatili che si trovavano nel recinto, nè il campicello che poteva venire saccheggiato dalle scimmie, avevano deliberato che il mozzo dovesse rimanere a guardia della capanna. Del resto, il ragazzo aveva accettato ben volentieri di rimanere a terra in compagnia di Sciancatello e delle due scimmie, premendogli di conservare le ricchezze accumulate con tante fatiche. La mattina del 16 novembre, il veneziano ed il marinaio

