Così era giusto che fosse: le arti belle - medicina, legge, religione e finanza - riconosciute come l’aristocrazia; quattro yankees che pur parlando democraticamente con gii emigrati dall’Ohio e dall’Illinois, gli svedesi e i tedeschi che si erano avventurati a seguirli, in realtà li dominavano e governavano. Ora Westlake era vecchio e prossimo a ritirarsi; giovani e più vivaci avvocati avevano portato via gran parte della clientela a Julius Flickerbaugh; il reverendo Peedy (non più « il reverendo «» per antonomasia) era morto; e nessuno, in quella odiosa era delle automobili, faceva più caso ai « grigi scalpitanti » che egli si ostinava a guidare. La cittadina era eterogenea come Chicago. Norvegesi e tedeschi diventavano proprietari di negozi. I leeders del bel mondo non erano che volgari
