Sono quasi le due di notte. Sono sul divano a guardare i soliti film, gli occhi lacrimano, nel salotto c'è un silenzio assordante e fa un leggero freschetto. Credo che questi siano gli istanti della giornata più duri... i pensieri vanno e vengono senza che tu te ne renda conto, navigano all'interno della tua mente in cerca di risposte. La finestra aperta, la fine dell'estate. Sono qui cerco di addormentarmi ma penso a lui. Il temporale, il vento, i lenti tuoni lontani, il rumore di foglie. Sono giornate che a livello meteorologico, fanno proprio schifo. Sento la sua mancanza fin dentro le ossa. È tarda notte, e ho deciso di essere sincera e me stessa, e abbandonarmi alle righe che scriverò, perché ne ho un dannato bisogno. Quando sono arrabbiata o triste tendo sempre a scrivere per buttare

